Emilio Tevere, nato ad Erba nel 1946 e scomparso nell’ottobre del 2014, è stato tra i numismatici italiani più stimati, un punto di riferimento per i colleghi, collaboratori e collezionisti nonché uno degli ultimi protagonisti di una generazione di grandi professionisti che hanno tracciato le linee guida del commercio numismatico nazionale degli ultimi decenni. Dal suo negozio di Erba (Como) – Numismatica Tevere – divenne col tempo una presenza costante in tutti i più importanti incontri numismatici nazionali. Per l’esperienza e la passione che dedicava al suo lavoro è stato considerato uno dei massimi esperti di monetazione decimale; era in grado di riconoscere monete false e contraffatte, anche quelle più insidiose; ponderato con le valutazioni e capace di assegnare il giusto grado di conservazione ad ogni esemplare esaminato. Le sue perizie che ancora accompagnano numerose monete da lui sigillate aggiungono ad esse un particolare ulteriore valore.
Di carattere schietto, sincero e lungimirante, sapeva farsi voler bene dalle tante persone che lo stimavano proprio per la sua franchezza, disponibilità e generosità soprattutto nel mettere la sua grande professionalità ed esperienza al servizio dei tanti che gli chiedevano consigli.
Fondamentale è stato il suo ruolo all’interno nell’associazione dei Numismatici Italiani Professionisti: socio fondatore, ne è stato per molti anni non solo il segretario, ma anche un punto di riferimento per tutti gli associati. Egli credeva molto nell’importanza del sodalizio per la categoria e si prodigò affinché essa fosse il più possibile aperta ai professionisti, svolgendo un concreto e riconosciuto ruolo di controllo e garanzia.
Emilio era consapevole che sostenendo la passione e la cultura numismatica, tutti ne avrebbero tratto giovamento, dal semplice cultore, al collezionista, al professionista, al mondo accademico. Era già qualche anno che aveva costituito il ‘Club Tevere’ tramite il quale si prefiggeva di assegnare un premio in denaro a coloro che con la loro opera promuovevano la cultura numismatica.
Sin dalla fondazione osservò con attenzione l’attività del nostro Sodalizio, l’allora Circolo Numismatico ‘Mario Rasile’, che in breve tempo riuscì a coinvolgere con molteplici iniziative numerosi numismatici, a vario titolo, e a promuovere la cultura numismatica. Allo stesso tempo già da diversi lustri, Emilio Tevere ebbe un rapporto di stima reciproca con Andrea Morello che si traduceva in lunghe e cordiali chiacchierate non solo numismatiche ma anche di temi di attualità e convivialità. Nelle occasioni che ebbero modo di incontrarsi, sembrava che si conoscessero da sempre, legati da una straordinaria sintonia tra uomini d’altri tempi alla cui base c’era un forte sentimento di stima reciproca ed estrema correttezza.
Nel 2000, nel corso dell’evento numismatico di Vicenza (ottobre), il Club Tevere conferì al nostro Presidente il premio per essersi distinto nell’attività di diffusione della cultura numismatica. Andrea Morello, versò prontamente l’intero importo del premio in denaro nel patrimonio sociale del Circolo da lui presieduto affinché fosse impiegato per gli scopi sociali.